PERCORSI

Tartavoce disegna un percorso alla lavagna.
"Didina ed i suoi fratelli, per trovare l'uscita del labirinto, dovevano scegliere il percorso giusto: quando proseguire diritti, quando voltare, e se voltare da una parte o dall'altra. La scelta non poteva essere lasciata al caso, perché anche un solo sbaglio sarebbe stato fatale, e dunque dovevano trovare in anticipo un metodo efficiente e sicuro. Ma come individuare un percorso? Cercherò di spiegarvelo: quando camminate senza cambiare direzione percorrete una linea retta. A volte però la vostra direzione cambia, e allora la parte di piano compresa fra la vecchia direzione e la nuova si chiama angolo."
Mentre parla, Tartavoce tratteggia la strada che si farebbe se non si cambiasse direzione, e continua: "Se fate un giro completo intorno a voi stessi vi ritrovate esattamente come prima..." E tutti ci mettiamo a ruotare e a ridere.
La zampa di Tartavoce scorre lungo tutto il percorso, dal punto di partenza.
"Ora vi chiedo se, nel percorso disegnato alla lavagna, sapete riconoscere in quale caso si ruota di un quarto di giro"

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Ci divertiamo ad osservare il percorso, già immaginando di poterlo fare di corsa, quando Tartavoce ci fa una domanda:
"In questo esempio, i versi di rotazione sono quasi tutti orario, mentre uno è antiorario. Chi scopre qual è l'unico verso antiorario?"
Alzo la mano per rispondere insieme a Pelè, il pellicano. Pelè sbaglia, mentre io indovino.

 


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