FINALMENTE CORRIAMO

Dopo aver visto i percorsi disegnati alla lavagna, siamo tutti desiderosi di muoverci un po'.
Tartavoce, che comprende benissimo i nostri desideri, ci fa l'occhiolino e ci dice che ha in serbo per noi una bella sorpresa. E infatti si avvia verso un piccolo passaggio segreto che si trova proprio dietro la lavagna. Lo seguiamo, e ci troviamo in una radura. Lo sguardo è però interrotto da siepi alte anche più di noi.
"Dove siamo?" Chiedo a Tartavoce. "Nei labirinti." Mi risponde sorridendo "Chi ha coraggio entra e trova l'uscita. Il gioco può essere divertente, ma è anche impegnativo. Magari si comincia a girare a vuoto e non si sa come cavarsela... Allora cuccioli" dice rivolto a tutti "chi vuole iniziare ad esplorare il labirinto?"
Nessuno risponde. Intanto Arci, un cagnolino pieno di pepe, sfoga la voglia di muoversi correndo senza sosta avanti e indietro.
"Arci, perché non provi per primo?" Gli chiede Tartavoce "Tu entri nel labirinto, lo percorri tutto ed esci come un fulmine, mentre noi ti aspettiamo all'uscita."
Arci si avvicina titubante, ma non ne vuol sapere di entrare da solo: un conto è saltare di qua e di là, un conto è avventurarsi solo come un cane in un posto misterioso!
Non ci penso due volte e corro ad aiutarlo.
Tartavoce mi da' un sacchetto di sabbia con il quale posso segnargli la strada.
Certo, sono più fortunato di Didina che non può sbagliare MAI, tuttavia il cuore mi batte forte mentre entro risolutamente nel labirinto.

 


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