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MATEMATICA CON JAVASCRIPT


VARIABILI SEMPLICI - PAGINA 2

Variabili semplici pagina 1
TIPI DI VARIABILE


A differenza di linguaggi più evoluti, Javascript non richiede la dichiarazione del tipo di variabile, ma attribuisce alla stessa il tipo più appropriato in base al literal (letterale) in essa memorizzato seguendo le rispettive regole sintattiche. Questo sistema, comodo perché non richiede noiose dichiarazioni iniziali, può tuttavia creare dei risultati del tutto inaspettati se non si agisce con prudenza.
Ecco la lista dei tipi semplici:

numerico
quando alla variabile viene assegnato un numeric literal
Esempi: a=35; b=34.27; c=4.2E10; h=0xfa;
stringa (string)
quando alla variabile viene assegnato uno string literal
Esempi: a="Ciao" oppure a='Ciao'; b='2003'
Le variabili tipo string possono anche contenere valori numerici, ma in questo caso non è possibile eseguire operazioni matematiche con essi.
logico
quando alla variabile viene assegnato un boolean literal
Esempi:
flag=true;
a= 5>3; (in questo caso viene valutata l'espressione a destra: se essa è vera, alla variabile viene attribuito il valore true, altrimenti false).
Nessuno vieta di attribuire alla stessa variabile, nello stesso programma, valori appartenenti a tipi diversi. Ad esempio si può scrivere:
a=156;
a='Ciao come stai?'
In altri linguaggi più evoluti, come Pascal o Visual Basic, questo sarebbe vietato. JavaScript invece converte automaticamente i dati da un tipo all'altro. Questo può essere comodo, ma anche creare dei problemi.


ABBREVIAZIONI PER DICHIARARE LE VARIABILI

Una per riga, separandole con il punto e virgola:
var uno;
var due;
Sulla stessa riga, separandole con la virgola:
var uno, due;
Si può inoltre assegnare lo stesso valore a più variabili in questo modo:
var uno = due = 'quello che mi pare';

ATTRIBUIRE AD UNA VARIABILE IL VALORE RICAVATO DA UNA FINESTRA DI PROMPT  

ESEMPIO 1

Con questo codice:

<script language=JavaScript>
function prova1() {
a=window.prompt('Inserisci il dato',3);
window.alert(a+a);
}
</script>
<a href="javascript:prova1()">Clicca qui</a>

Si ottiene questo risultato: Clicca qui

Se lasciamo invariato il dato predefinito 3 otteniamo come risultato 33!

Il fatto è che nel caso della finestra di prompt i dati vengono automaticamente assunti come stringhe e può accadere di non ottenere il risultato desiderato, soprattutto se si usa l'operatore + che serve sia per addizionare i numeri che per concatenare le stringhe.

ESEMPIO 2

Con questo codice:

<script language=JavaScript>
function prova2() {
a=window.prompt('Inserisci il dato',3);
window.alert(a*a);
}
</script>
<a href="javascript:prova2()">Clicca qui</a>

Si ottiene questo risultato: Clicca qui

Se lasciamo invariato il dato predefinito 3 otteniamo come risultato 9.

Conclusione

Nell'esempio 1 si ottiene una concatenazione di stringhe, mentre nell'esempio 2 viene calcolato il quadrato del numero inserito nella finestra di prompt: non sempre quindi le variabili vengono automaticamente convertite in formato numerico e dunque, per evitare sorprese, è meglio assicurarsi di star usando il tipo che ci serve nel programma

Per stare tranquilli, useremo la funzione eval(), per il momento presentato in una semplice calcolatrice

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