Nel lontano passato molti credevano che figure più grandi avessero contorni più grandi, e viceversa.
Questa idea costò cara al re Iarbone, il gatto mammone.
"Chi è il gatto mammone?", chiede il coniglio Tappo che già si è presa la tremarella. "Il gatto mammone è un gatto che si diverte a spaventare e a fare gli scherzi, ma in fondo è buono... puoi stare tranquillo, Tappo", sorride Tartavoce, e continua:
"Vi ricordate dei quattordici coniglietti che erano stati costretti a scappare dalla loro terra? Usciti dal labirinto, avevano vagato per giorni e notti, senza dormire e senza mangiare, e alla fine avevano trovato una bella radura piena di tante cose buone, con un bellissimo ruscello. Li aveva guidati Didina, la sorella maggiore. Stavano quasi per festeggiare quando videro ergersi davanti a loro Iarbone, il gatto mammone. -Non potete stare qui- ruggì il gatto."
"Ma il gatto non ruggisce, il gatto miagola", diciamo in coro.
"I gatti normali miagolano, ma i gatti mammoni, che vogliono fare una voce spaventosa, hanno imparato a ruggire", risponde Tartavoce e continua:" -Ti prego, signor gatto- implorò Didina- abbiamo fame! Lasciaci stare in questo posto meraviglioso, non ti daremo alcun fastidio...- E fu allora che al gatto mammone venne l'irresistibile idea di divertirsi alle spalle dei coniglietti. -Va bene - concesse - vi lascerò tutta la terra che potrete circondare! - I poveri coniglietti erano talmente spaventati che non riuscivano a staccarsi uno dall'altro. -Come faremo adesso? - si domandavano piangendo - non potremo nemmeno camminare! - Ma Didina, che era furba come una volpe, anzi molto di più, non si fece ripetere la proposta due volte. -Accetto, - rispose - ma facci fare almeno qualche prova. - Iarbone, che in fondo tutto solo nella radura si annoiava un po', si disse d'accordo e si dispose all'osservazione. -Avanti fratelli miei, facciamo del nostro meglio! - E fu così che i coniglietti cercarono di disporsi nel miglior modo possibile per acquistare quanta più terra potevano."
![]() | Questa volta i coniglietti si sono disposti meglio: hanno lasciato libero un lato (che confina con il ruscello) ed hanno cercato di allontanarsi: adesso occupano uno spazio maggiore. Se contiamo i quadretti al loro interno,vediamo che ce sono 72 interi, più altri pezzetti di quadretto che però non capiamo quanti sono in tutto. ![]() Si chiama come la nostra amica!- la notizia ci fa piacere. Forse, cambiando posizione, si potrebbe conquistare più terra, pensano i coniglietti felici mentre Iarbone si rabbuia. |
![]() | Ora i coniglietti hanno pensato di disporsi in modo da formare una curva, sempre confinante con il ruscello, ma sono ancora indecisi su quale sia la disposizione migliore: infatti a prima vista sembrano occupare più spazio, ma questa volta i quadretti interi sono di meno (solo 60), ed i quadretti che avanzano sono difficili da contare... - Sentite fratelli, l'unica è metterci a studiare per risolvere il problema per via teorica - Didina è decisa, e chiede a Ronzy di chiamarle il personaggio più sapiente che conosca. |
Nota: anche gli esseri umani raccontano una storia vagamente simile, riferendosi a Didone e Iarba...