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MATEMATICA CON JAVASCRIPT


VARIABILI STRUTTURATE - ARRAY A UNA DIMENSIONE

Variabili strutturate pagina 2

I tipi di variabile che abbiamo visto finora sono semplici, o scalari: ognuna di esse può assumere un solo valore alla volta.
I tipi strutturati invece possono memorizzare un intero insieme ordinato di valori: esse sono dette array o, in italiano, vettori. Gli elementi di un array devono essere tutti dello stesso tipo e ci si può riferire ad ognuno di essi attraverso il suo numero d'ordine, detto indice, a partire da zero.
Nell'immagine a fianco è visualizzata un'idea di array, che abbiamo immaginato contenere 5 nomi di persone.
Invece che usare cinque variabili diverse come ad esempio:

nome1 ="Mauro"
nome2 ="Gioia"
...
nome5 ="Carlo"

tutti i dati possono essere raggruppati in un'unica variabile, ad esempio, con questa semplice dichiarazione:
nome = new Array("Mauro", "Gioia", "Lucia", "Luigi", "Carlo")
E' come se avessimo operato questa dichiarazione:
nome[0]="Mauro"
nome[1]="Gioia"
...
nome[4] ="Carlo"

E' chiara l'utilità di una simile dichiarazione quando si pensi alla quantità di dati che si usano con il computer ed alla possibilità che si ha, con gli array, di usare i cicli.

Il massimo numero di elementi che un array può contenere è 232 = 4.294.967.295
Ma andiamo con ordine.

DICHIARARE UN ARRAY: METODI    

Ecco tre metodi equivalenti, per dichiarare un array. Scegliere quello che si preferisce:

Primo metodo (Conventional array)

settimana= new Array()
settimana[0]="Lunedì"
settimana[1]="Martedì"
settimana[2]="Mercoledì"
settimana[3]="Giovedì"
settimana[4]="Venerdì"
settimana[5]="Sabato"
settimana[6]="Domenica"

Secondo metodo (Condensed array)

settimana = new Array("Lunedì", "Martedì", "Mercoledì", "Giovedì", "Venerdì", "Sabato", "Domenica")

Terzo metodo (Literal array)

Si scrivono gli lementi separati da virgole all'interno di parentesi quadre.

settimana = ["Lunedì", "Martedì", "Mercoledì", "Giovedì", "Venerdì", "Sabato", "Domenica"]

Una particolarità dei literal array è che si possono anche lasciare anche degli spazi vuoti fra gli elementi, separati da virgole, con elementi indefiniti (undefined).

ESEMPIO

var amici = ["Sonia", , , "Angelo", "Barbara"]

L'array creato ha 5 elementi: amici[0] = "Sonia", amici[1] = undefined, amici[2] = undefined, amici[3] = "Angelo", amici[4] = "Barbara".

Una virgola dopo l'ultimo elemento ultimamente viene ignorata, ma genera un errore nei vecchi browsers, pertanto è bene evitare.

Una seconda particolarità della notazione literal per gli array è che supporta molti tipi di notazione, oltre ai normali literal, ad esempio, un array dichiarato come il seguente è del tutto valido.

var myarray=[x-2*y, 2, Math.pow(x,y)]

Vista l'importanza di questa caratteristiche dei literal array, ti consigliamo...

Scrivi il tuo codice e osserva il risultato nella sezione PROVA TU


NOTA 1 - In tutti i casi occorre dare un nome alla variabile: i valori le possono essere assegnati subito, come abbiamo fatto adesso, o anche in seguito.
Le regole da seguire per l'assegnazione dei valori dipendono dal tipo di literal usato. Se ad esempio si vogliamo inserire valori numerici, un tipo di dichiarazione potrebbe essere:

prezzi = new Array(1280, 350, 2430, 445 ,890)

NOTA 2 - Gli elementi di un array sono indicizzati attraverso il loro numero d'ordine, sempre a partire da zero. Ad esempio , nella variabile prezzi, 2430 è identificato da prezzi[2].

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