Caratteristiche dei frattali
IL PROBLEMA DELLE TANGENTI ALLE CURVE FRATTALI
Ora, se ingrandiamo una qualunque porzione di un frattale (immaginiamo addirittura di osservarli al microscopio) essa è simile all'intero frattale. Ecco che ogni irregolarità permane sotto qualunque scala di riproduzione. Ad esempio gli infiniti vertici del fiocco di neve di Koch sono tutti punti angolosi, così come quelli del triangolo di Sierpinski. La lunghezza dei lati tende invece a zero, per cui non si riesce a trovare alcuna zona "regolare" che ammetta tangente. In generale i frattali sono delimitati da un contorno infinitamente irregolare costituito di soli punti angolosi.
Il problema della tangente non va affatto sottovalutato: la scoperta di un metodo generale per la sua determinazione fu essenziale per la risoluzione di importantissime questioni che hanno dato vita alla scienza moderna. Su di esso poggiano ad esempio tutte le leggi della fisica classica, della meccanica, dell'ingegneria. La peculiarità dei frattali di non avere tangente rende però inefficace un approccio classico allo studio delle loro proprietà. D'altra parte la semplicità del procedimento costruttivo di molti di essi permette di affrontarne lo studio in maniera efficace, soprattutto grazie alla possibilità di visualizzazione grafica e alla potenza di calcolo offerte dal computer.
Quello che poteva sembrare a prima vista un problema si rivela così un'utile risorsa per affrontare, come vedremo, numerosi aspetti della realtà che non si prestano ad un approccio classico.
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