PREMESSA. Scriviamo i sistemi di equazioni senza fare uso
della parentesi graffa.
Partiamo dall'equazione dell'omotetia di centro l'origine(con
a
≠ 0):
x'= ax
y'= dx
![](http://www.webfract.it/FRATTALI/affine5.gif)
Nell'omotetia il rapporto fra segmenti corrispondenti può anche essere negativo: in questo caso il centro appartiene al segmento che unisce due punti corrispondenti (omotetia indiretta).
Un caso speciale si ha poi quando
a = -1: in tal caso
abbiamo una simmetria centrale rispetto all'origine che quindi ha equazioni:
x'= -x
y'= -y
Infine notiamo, osservando la figura a lato, che, ad esempio, alla retta OA corrisponde la retta OA'; ci convinciamo che tutte le rette che passano per l'origine sono unite, ossia corrispondono a se stesse. I loro punti però, tranne il centro, si trasformano in punti distinti: diciamo che le rette passanti per il centro sono unite, ma non di punti uniti. Inoltre, ad esempio, la retta AB si trasforma nella retta A'B', ad essa parallela: in generale si dimostra, sintetizzando le osservazioni precedenti, che l'omotetia conserva il parallelismo.
E' escluso, ovviamente, il caso in cui risulti a = 0: in tal caso non abbiamo più a che fare con una corrispondenza biunivoca, infatti tutto il piano finirebbe inghiottito in un punto solo, l'origine degli assi cartesiani!
LA SIMMETRIA CENTRALE:
E'
un caso particolare di affinità (a=-1; b=c=0; d=0; e=-1; f=0). Cambiano
segno sia le ascisse che le ordinate. L'origine corrisponde a se stessa nella trasformazione: si tratta dell'unico punto unito. Inoltre prendiamo due punti A, B ed i loro simmetrici A', B': i segmenti AB ed A'B' sono paralleli; essi sono anche congruenti, quindi la simmetria centrale è un'isometria, cioè una trasformazione che fa corrispondere ad ogni coppia di punti una coppia di punti che hanno la stessa distanza. Notiamo che, applicata due volte di seguito, dà luogo all'identità: si tratta di una trasformazione involutoria. |
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