DIMENSIONE DEL TRIANGOLO DI SIERPINSKI

Applichiamo il concetto di dimensione appena introdotto al triangolo di Sierpinski, ricordando che, in generale,se n è il numero di ingrandimenti lineari, il numero di copie è rappresentato da una potenza di base n e di esponente la dimensione.
Come si vede dall'immagine a fianco, sono quattro i triangoli che possono comporre un triangolo con i lati ordinatamente doppi. Il triangolo ha infatti la dimensione di una superficie, e cioè due.

Raddoppiamo ora il lato di un triangolo di Sierpinski: ci si aspetterebbe di ottenere quattro copie dell'originale, invece esse sono soltanto tre. (Ricordiamoci di non contare i buchi!)

Impostiamo dunque l'equazione 3 = 2d dove d è la dimensione.

Ora, poiché 21 = 2, e 22 = 4, il nostro numero deve essere compreso fra 1 e 2.

Ecco in evidenza il paradosso apparente dei frattali: sono più di una linea ma meno di una superficie.

Se sai risolvere un'equazione esponenziale, otterrai facilmente che

d =log2 3 = log3/log2 = 1,5849625....

Altrimenti, potrai arrivare a questo valore per successive approssimazioni secondo il procedimento che segue.

2 1.4   = 2.639015...
2 1.5   = 2.828427...
2 1.7    = 3.249009...
2 1.58  = 2.989698...
2 1.585 = 3.000077...
...
2 1.5849625 = 2.9999999...
2 1.5849626 = 3.0000002...
...

NOTA BENE Non tutti i frattali, come vedremo, hanno dimensione frazionaria, tuttavia quello presentato è un ottimo metodo per scoprirlo.

  



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