La spiegazione si riferisce alla spirale frattale realizzata con il metodo IFS. Vediamo ora come nascono i parametri della trasformazione.
Innanzitutto, riprendendo i parametri della prima trasformazione, notiamo che (i valori sono approssimati al millesimo):
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a |
b |
c |
d |
e |
f |
p |
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I |
0.728 ≈ 0.9*cos36° |
-0.529 ≈ - 0.9*sen36° |
0.0 |
0.529 ≈ 0.9*sen36° |
0.728 ≈ 0.9*cos36° |
0.0 |
0.87 |
In effetti, l'equazione della prima trasformazione, senza approssimazioni, è:
x' = (cos(36°) * x - sin(36°) * y )*0.9Si tratta di un caso particolare dell'equazione:
y' = (sin(36°) * x + cos(36°) * y )*0.9
x' = (cosα * x - sinα * y )*kovvero di una rotazione di centro l'origine e angolo α seguita da una contrazione di rapporto k, 0 < |k| < 1.Le trasformazioni composte con una omotetia e una isometria (o viceversa con una isometria e una omotetia) sono chiamate similitudini.
y' = (sinα * x + cosα * y )*k
Potete provare la prima trasformazione per angoli e rapporti di contrazione a volta scelta. Ogni volta la trasformazione viene applicata ai punti trovati nela trasformazione precedente. NOTA BENE
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Partiamo dal quadrato ABCD di vertici Posto il rapporto di contrazione = k
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